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AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: VITTORIA CASALINGA CONTRO RIMINI

Resiliente Agribertocchi Orzinuovi.

La truppa di coach Andrea Zanchi, al termine di una partita emozionante e ricca di colpi di scena, fa sua l’intera posta in palio e ottiene la prima vittoria stagionale.

Nemmeno il tempo di accomodarsi in tribuna che Mayfield e Bertini aprono le danze con cinque punti consecutivi.

Rimini non ci sta e prova a correre il campo con Grande e Marks, i quali, però, devono fare i conti con una difesa orceana attenta e presente a rimbalzo difensivo.

Mayfield proietta l’Agribertocchi sulle sette lunghezze di vantaggio, prima che Johnson e Marks firmino un parziale di 0-4 subito rintuzzato da Bertini, mentre Brown sul lato difensivo prosegue nel suo lavoro di intimidazione.

Grande cerca di ridare nuova linfa ai suoi con un piazzato dall’angolo, punendo una disattenzione sulle rotazioni e Tomassini, dalla lunetta, riporta la discrepanza a due punti di ritardo.

Trapani ringhia sulle caviglie di Tomassini e Tassinari, obbligando la RivieraBanca a faticare in fase di costruzione della manovra.

Zugno, a seguito di un furto di Donzelli, scaglia una preghiera che, a fil di sirena, viene accolta dal dio del basket, lanciando Orzinuovi sui sei punti di vantaggio (24-18 al 10’).

Il secondo quarto è aperto da una bomba di Tassinari, a cui Gasparin risponde con la stessa moneta in un amen.

Tuttavia i romagnoli non mostrano un gioco fluido in zona d’attacco ed è, perlopiù, legato ad iniziative personali con Marks e Tassinari.

Gasparin e Ndzie risultano essere preziosi in uscita dalla panchina, mantenendo il tesoretto accumulato e spingendo i propri compagni ad alzare il ritmo in entrambi i lati del campo, sebbene Donzelli fatichi a contenere a rimbalzo Simioni e Johnson.

Gli ospiti vivono di folate, ma l’Agribertocchi è sempre pronta a ricambiare con il giusto cinismo e condividendo il pallone in attacco, come dimostra una pressoché omogenea distribuzione dei punti tra tutti gli effettivi.

L’Agribertocchi con coraggio e determinazione va al riposo avanti con la testa (42- 38 al 20’).

Il terzo periodo è sparigliato da un alley op al ferro di Brown su assist di Zugno.

I biancorossi non si lasciano intimorire e si affidano al talento di Johnson e alla fisicità di Simioni.

L’Agribertocchi, trascinata dal ritmo di Zugno, accetta la sfida senza reticenza.

Alcune disattenzioni in fase di costruzioni, però, propiziano un piccolo parziale in favore dei viaggianti che, grazie alle iniziative di Scarponi e all’esperienza di Tomassini, pareggiano i conti per il timeout chiesto da coach Andrea Zanchi.

Al ritorno sul parquet Orzinuovi prosegue nella sua fase di stallo, mentre Grande regala il sorpasso a Rimini.

Bertini ripristina l’equilibrio lucrando tre tiri dalla lunetta, ma Tassinari non è d’accordo e nell’ultimo minuto strappa con due giocate importanti.

Orzinuovi è in ritardo alla sirena (54-57 al 30’).

L’inizio dell’ultima frazione di gioco è un botta e risposta tra Tassinari e Trapani, con il playmaker orceano a siglare un parziale personale di 6-0 che fa esplodere il PalaBertocchi, anche grazie alla sua dinamo in difesa che permette all’Agribertocchi di correre in contropiede.

La RivieraBanca si aggrappa ai tiri dalla distanza.

Merito di un’Orzinuovi che alza la voce in difesa contestando ogni penetrazione dei rivali.

Gli ultimi scampoli della partita sono una vera corrida giocata punto a punto e sul filo della tensione.

Gasparin dalla lunetta è una sentenza, Mayfield chiude i conti con un jumper e Rimini rimane ferma al palo.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 74 - RIVIERABANCA RIMINI 70

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Zugno 5, Mayfield 16, Bertini 8, Donzelli 2, Brown 11, Gasparin 13, Trapani 12, Ndzie 4, Alessandrini 3, Leonzio ne, Zilli ne, Bergo ne. Allenatore: Andrea Zanchi

RIVIERABANCA RIMINI: Grande 7, Marks 13, Scarponi 4, Simioni 6, Johnson 11, Tassinari 15, Tomassini 10, Anumba 4, Benzi ne. Abba ne. Allenatore: Mattia Ferrari

PARZIALI (24-18;18-20;12-19;20-13).

ARBITRI: Maschio di Firenze (FI), Grappasonno di Lanciano (CH), Berlangieri di Trezzano sul Naviglio (MI).