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AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: VITTORIA CASALINGA CONTRO IL PETRARCA PADOVA

Altro sorriso per l’Agribertocchi Orzinuovi.

La truppa di coach Marco Calvani, al termine di una partita complicata, fisica e ricca di emozioni, ha la meglio sul Petrarca Padova e conquista l’intera posta in palio davanti ad un pubblico travolgente.

Nemmeno il tempo di accomodarsi in tribuna che Orzinuovi parte subito con il piede sopra l’acceleratore.

Leonzio, fin dalle prime battute, mostra subito di avere la mano calda e, in un battito di ciglia, scrive a referto otto punti, anche grazie al lavoro dell’intero collettivo, abile a mettere in ritmo la guardia abruzzese, la quale risulta chirurgica in uscita dai blocchi.

Gli ospiti non demordono e, nonostante diversi palloni persi nel pitturato, complice l’alta intensità difensiva dell’Agribertocchi, rimangono in linea di galleggiamento affidandosi all’asse formata da Basile e Morgillo, che dialogano in pick and roll come prima soluzione in chiave d’attacco (12-6 al 5’).

Padova non demorde e sfrutta ogni possibile sbavatura biancoblu, i quali, al netto di un’ottima presenza a rimbalzo, litigano con il ferro, soprattutto in terzo tempo, fallendo appoggi facili.

Turel ne approfitta e, al termine di una transizione fulminea, accorcia lo strappo ad un lunghezza mediante una tripla, prima che Basile impatti il risultato dalla lunetta.

Coach Marco Calvani decide di ributtare nella mischia capitan Giovanni Gasparin, che, con la sua leadership e freddezza, propizia un piccolo parziale casalingo, che consente ad Orzinuovi di mettere la testa avanti (18-13 al 10’).

L’inizio del secondo quarto vede Turel salire in cattedra. La guardia friulana griffa sei punti consecutivi di pregevole fattura che ridanno nuova linfa alla formazione bianconera.

Il digiuno dell’Agribertocchi, a fronte di una buonissima difesa patavina, che ben collassa l’area, viene interrotto da Trapani e Gasparin, bravi a punire gli avversari.

Morgillo, centro fisico ed intelligente, diviene una spina nel fianco di Agbamu, che fatica a leggere i movimenti del diretto concorrenti, che manda a tabellino quattro punti fulminei, costringendo coach Marco Calvani a richiedere un timeout (24-26 al 15’).

Al rientro sul parquet il Petrarca mette anche una maggiore fisicità e grinta, soprattutto con Bianconi e Coppo, che riportano Padova in vantaggio.

Orzinuovi sembra accusare il colpo e rimane imbrigliata tra le maglie della difesa ospite, che ben ha preparato la gara in tal senso, obbligando l’Agribertocchi a scoccare conclusioni imprecise.

I biancoscudati continuano a macinare gioco e con merito vanno negli spogliatoi in vantaggio, dopo che Trapani abbia infilato una bomba dall’angolo a fil di sirena (32-39 al 20’).

Gasparin cerca di suonare la carica con un’eccellente penetrazione, a cui Planezio e Procacci fanno eco con due triple in fila.

Un fischio non giusto della coppia arbitrale manda su tutte le furie coach Marco Calvani, che viene invitato a prendere la via degli spogliatoi.

Turel prosegue a macinare il ferro orceano, dapprima dalla lunetta e poi da oltre l’arco tenendo Orzinuovi a distanza, sebbene una maggiore applicazione difensiva (40-47 al 25’).

Leonzio decide di caricarsi i propri compagni sulle spalle e, al culmine, in entrambe le occasioni, di due ottime azioni corali, sigla cinque punti individuali che scaldano il pubblico.

Turel, però, è lontano dall’ammainare bandiera bianca, punendo ogni disattenzione casalinga senza pietà.

L’Agribertocchi risponde colpo su colpo con grande coraggio e grazie al sostegno di tutti i tifosi orceani ristabilisce l’equilibrio con due tiri liberi di Da Campo (53-53 al 30’).

L’ultima frazione di gioco è inaugurata da una bomba del solito Leonzio, innescato da Planezio, a cui controbatte Morgillo, uno dei migliori tra i suoi, che ripaga Orzinuovi con la stessa moneta.

Coach Matteo Mattioli, che ha preso le redini della gara dopo l’espulsione di Marco Calvani, inserisce in cabina di regìa Procacci, in modo da gestire al meglio ogni possesso e mettere pressione a Basile.

E’ una scelta che paga in quanto l’Agribertocchi vola sulle dieci lunghezze di vantaggio (66-56 al 35’).

Ecco che negli ultimi scampoli di partita, quando la tensione diventa alta e palpabile, Planezio e Gasparin, due tra gli uomini più esperti tra le fila biancoblu, salgono in cattedra e infondo a Padova la spallata decisiva.

Leonzio suggella il successo dalla linea della carità e Orzinuovi vince la prima partita casalinga di campionato.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 77 - UBP PETRARCA PADOVA 62

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Procacci 9, Leonzio 21, Gasparin 9, Planezio 14, Agbamu, Da Campo 9, Trapani 6, Ponziani 6, Alessandrini 3, Carnevale ne, Frigerio ne, Trebeschi ne. Allenatore: Marco Calvani.

UBP PETRARCA PADOVA: Basile 9, Maran 9, Turel 22, Bianconi 2, Morgillo 16, Coppo 2, Borsetto 2, Bolpin, Vinciguerra ne, Stavla ne, Favaro ne, Bombardieri ne. Allenatore: Fabio Volpato.

PARZIALI (18-13;14-26;21-14;23-9).

ARBITRI: Quadrelli di Cassano Magnago (VA) e Moratti di Reggio Emilia (RE).