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AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: VITTORIA NELLA TRASFERTA DI BERGAMO

Il derby si tinge di biancoblu.

L’Agribertocchi Orzinuovi, al termine di una gara aspra, ma sempre in conduzione, annichilisce a domicilio la Bergamo Basket e si issa a regina del girone per almeno una notte.

Pronti, partenza e, dopo alcuni tentativi falliti da entrambe le parti, complici due difese caratterizzate da meccanismi collaudati, sono Leonzio e Planezio, a sbloccare la partita con due triple che trovano il bersaglio grosso a seguito di un’ottima circolazione di palla. Isotta, regista energico, non è d’accordo e, grazie alla sua velocità, attacca il ferro orceano, mantenendo in linea di galleggiamento i suoi, assieme a Cane, che deve fare le veci di un Genovese imbrigliato tra le maglie biancoblu.

L’Agribertocchi, grazie al razionalismo di Procacci, gestisce al meglio ogni possesso offensivo, permettendo ad Orzinuovi di volare sulle sette lunghezze di vantaggio, che valgono il primo timeout giallonero (7-14 al 5’).

Coach Gabriele Ghirelli getta nella mischia Simoncelli, nella speranza di avere una maggiore pericolosità al tiro e nel playmaking dal palleggio.

Ci pensa Genovese, seppur dalla lunetta, ad interrompere il digiuno, a cui fa eco un cesto piazzato di Sodero, che riaccorcia la discrepanza.

Orzinuovi inizia a litigare con il ferro e perde la maniglia nel pitturato in alcune occasioni, spianando la strada al sorpasso orobico che avviene tramite una bomba di Simoncelli, prima che Da Campo ripaghi i padroni di casa con la stessa moneta (15-17 al 10’).

L’inizio del secondo quarto è una vera gazzarra con tanta energia, ma poca lucidità e precisione.

Isotta firma un gioco da tre punti, superando, grazie alla sua esplosività, il diretto marcatore.

Procacci, dopo alcune iniziative offensive non incisive, prende in mano la situazione e appoggia facile al vetro, prima che Alessandrini e Leonzio, firmino un parziale di 0-6 che ridà linfa all’Agribertocchi, per il nuovo timeout orobico (18-25 al 15’). A

l ritorno sul parquet la musica non cambia.

Orzinuovi, infatti, inserisce la quinta marcia e allarga lo squarcio a tredici punti, ad opera di due triple mortifere di Alessandrini e Gasparin.

Isotta non è d’accordo e cerca di suonare la carica con un canestro nel traffico, che tappa l’emorragia casalinga.

Tuttavia Bergamo non ha percentuali limpide al tiro e, in tal modo, i viaggianti gettano le basi per una prima fuga.

Merito anche della reattività che tutti gli effettivi orceani mostrano a rimbalzo, guadagnando seconde possibilità di tiro.

Orzinuovi può andare così a riposo con la testa avanti (25-38 al 20’).

Il terzo periodo è inaugurato da un parziale di 4-0 di targa casalinga, con l’Agribertocchi che, per diverse ragioni, non trova il bersaglio grosso.

Tocca al solito Alessandrini, innescato da Planezio sotto le plance, e Leonzio, da oltre l’arco, raddrizzare la situazione in termini di fatturato (29-43 al 25’).

Gli orobici mostrano mani fredde e sbattono contro l’organizzata difesa orceana, abile nel serrare le maglie con i tempi giusti.

Orzinuovi ne approfitta e, anche grazie ad una forte presenza a rimbalzo, vola sui diciassette punti di vantaggio con una tripla di Gasparin, rintuzzata da un canestro di Genovese dall’alto coefficiente di difficoltà.

Agbamu, chiamato in causa, risponde presente e manda a bersaglio cinque punti consecutivi in un amen, eludendo la morsa di Cane e Genovese, lanciando Orzinuovi sui venti punti di vantaggio con un quarto ancora da giocare (35-55 al 30’).

L’inizio dell’ultima frazione di gioco vede Agbamu riprendere da dove aveva lasciato, aiutato in proiezione offensiva da Trapani, bravo a spaccare il campo con la sua velocità e a caricare la difesa avversaria di falli.

La Bergamo Basket cerca di compiere l’ultimo assalto, affidandosi alle iniziative personali di un Manenti che non si estranea dalla lotta.

Coach Marco Calvani, nell’intenzione di tenere salde le redini dell’incontro decide di sospendere il tempo.

E’ una scelta che paga, in quanto Orzinuovi ritrova il canestro tramite un gioco da tre punti di Leonzio, cinico e tagliente come suo solito (43-62 al 35’).

Gli ultimi minuti della disputa sono pura accademia.

Bergamo cerca di tenere in vita un ultimo barlume di speranza, grazie a Simoncelli e Manenti, ma l’Agribertocchi gestisce con intelligenza il tesoretto accumulato ed espugna l’Italcementi e per una notta è regina della classe in solitaria.

BERGAMO BASKET 51 - AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 72

BERGAMO BASKET: Isotta 7, Sodero 15, Cagliani 3, Cane 8, Genovese 6, Manenti 6, Simoncelli 5, Rota 1, Dembelè, Mora, Morelli ne, Piccinni ne. Allenatore: Gabriele Ghirelli.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Procacci 8, Trapani 7, Leonzio 12, Planezio 6, Alessandrini 16, Gasparin 13, Agbamu 7, Da Campo 3, Ponziani, Trebeschi, Spinoni. Allenatore: Marco Calvani.

PARZIALI (15-17;10-21;10-17;16-17).

ARBITRI: Chiarugi di Pontedera (PI) e Melai di Calcinaia (PI).