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AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: SCONFITTA NELLA TRASFERTA DI MILANO

Sconfitta per l’Agribertocchi Orzinuovi.

La truppa di coach Massimo Bulleri non viola il PalaLido di Milano contro l’Urania. Sugli scudi per gli orceani La’Marshall Corbett (23 punti) ed Andrea Renzi (19 punti).

Nemmeno il tempo di accomodarsi in tribuna che Janelidze, dopo la contesa vinta, viene innescato da Rebec apre le danze.

Corbett, ancora grazie alla regia di Rebec, infila una tripla frontale, prima che Paci, illuminato da Bossi, accorci le distanze.

Tuttavia Rebec e Renzi, dalla lunga distanza, danno nuova linfa all’Agribertocchi, molto attenta a rimbalzo difensivo (10-15 al 5’).

L’Urania da prova di una reazione di orgoglio, affidandosi alle iniziative di Paci, un fattore nel pitturato, e Nikolic, i quali impattano il risultato. Orzinuovi non demorde e, trascinata in transizione da capitan Martini e Rebec, chiude il primo quarto avanti (18-22 al 10’).

Il secondo quarto parte con le marce basse su entrambi i fronti del campo.

Nikolic spariglia le carte con una tripla a gioco rotto, ma Orzinuovi, a seguito di diversi tentativi falliti e contrassegnati da una forte lotta a rimbalzo, ripaga i Wildcats con la stessa moneta. Sandri, dopo un appoggio comodo di Piunti, prova a dare una prima spallata all’incontro (24-30 al 15’).

Milano alza i giri del motore e, sospinta dalla premiata ditta composta da Nikolic e Bossi, piazza un parziale aperto di 12-0 che ribalta il risultato, costringendo coach Massimo Bulleri a sospendere il tempo per cercare di raddrizzare i suoi.

E’ una scelta che paga in quanto l’Agribertocchi ritrova la via del canestro con Renzi e Corbett, soprattutto dalla lunetta, accorciando a due lunghezze di svantaggio alla pausa (40-38 al 20’).

Il terzo periodo è inaugurata da un gioco da tre punti di pregevole fattura di Renzi.

L’Urania non si scompone e, in un battito di ciglia, lungo l’asse formata da Bossi e Montano scrive un parziale di 6-0, obbligando coach Massimo Bulleri a sospendere il tempo.

Alla ripresa Orzinuovi prosegue nella sua rottura prolungata, subendo un parziale di 12-3 in tre minuti.

Tocca quindi a Corbett, non sempre preciso, ad interrompere il digiuno orceano (56-45 al 25’).

L’Agribertocchi, però, non demorde, e grazie alla grinta di capitan Martini, sigla un parziale di 0-6, che vale il timeout meneghino.

I Wildcats, dal canto loro, riprendono subito la tramontana ed infilano 6 punti consecutivi, pesanti nel computo finale dell’incontro, mediante le bombe di Bossi e Piunti, spesso e volentieri lasciati liberi dalla difesa orceana (62-53 al 30’).

Nell’ultimo quarto i padroni di casa giocano sul velluto e con la mente libera.

Questo consente all’Urania di gestire il tesoretto costruito nella terza frazione senza troppi patemi, per merito della presenza fisica di Paci e Piunti e alla gestione dei possessi di Bossi, mentre Orzinuovi litiga con il ferro e mostra basse percentuali (73-57 al 35’).

Gli ultimi minuti sono pura accademia, Milano pesca sempre il canestro e Baldassare lenisce il passivo con coach Davide Villa ad inserire i giovani in campo.

URANIA BASKET MILANO 82 - AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 72

URANIA BASKET MILANO: Bossi 17, Montano 9, Thomas 12, Nikolic 14, Paci 15, Piunti 15, Portannese, Cipolla, Pesenato, Abega, Cavallero ne, Manzoli ne. Allenatore: Davide Villa.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Rebec 7, Corbett 23, Sandri 3, Janelidze 6, Renzi 19, Martini 6, Baldassarre 4, Fokou 4, Rupil, Giordano, Magarini ne, Spinoni ne. Allenatore: Massimo Bulleri.

PARZIALI (18-22;22-16;22-15;20-19).

ARBITRI: Maschio, Pazzaglia, Pecorella.