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AGRIBERTOCCHI: VITTORIA CASALINGA CONTRO SAN SEVERO

L’AgriBertocchi Orzinuovi sconfigge a domicilio la Cestistica di San Severo, accorciando in classifica proprio sui diretti concorrenti e riaprendo il discorso salvezza. Buona la prova della truppa di coach Corbani, in grado di esprimere una pallacanestro corale ed efficace.

Pronti, partenza e Mekowulu, dopo aver eluso la marcatura di Mortellaro, apre le danze tramite un gancio chirurgico, a cui Miles fa eco con un soffice jumper. San Severo si scuote e, grazie a due triple di Sapnghero, coadiuvato in fase offensiva da Mortellaro, mantiene il contatto (13-12 al 5’).

L’AgriBertocchi, nonostante soffra le iniziative avversarie da oltre l’arco, mostra una fluida circolazione che portano Carenza e Miles a trovare il fondo del secchiello. Tuttavia la Cestistica rimane concentrata, sfruttando al massimo gli spazi concessi dalla difesa casalinga e operando il sorpasso (17-20).

Coach Corbani decide di chiamare un timeout, nella speranza di raffreddare le bollenti mani nemiche. E’ una scelta che paga, perché al rientro in campo Negri segna due punti importanti in uscita da un blocco roccioso di Mekowulu a ridosso della lunetta.

L’ingresso di Parrillo coincide con una maggiore intensità del collettivo orceano, mentre Miles, a fil di sirena, lancia una preghiera da oltre metà campo, che gli dèi della pallacanestro accolgono per il contro break di Orzinuovi (24-22 al 10’).

Il secondo quarto è inaugurato da una bimane di Galmarini, abile nell’imbeccare il timing corretto nel pick and roll con Miles. Saccaggi cerca di invertire la rotta risultando glaciale dalla lunga distanza. Miles, però, non è dello stesso avviso pescando dal mazzo un proverbiale gioco da tre punti, come già gli è accaduto diverse volte in canotta biancoblu (35-33 al 10’).

Carenza, fondamentale nel pitturato dove fa sentire la propria voce a rimbalzo, e Bossi spengono le velleità di fuga giallonere costringendo coach Cagnazzo a sospendere il tempo (40-38). Italiano, tassello pregevole del mosaico pugliese, risulta freddo dalla linea della carità, sebbene Carenza, reduce da una distorsione alla caviglia sinistra, infili una bomba e Mekowulu, innescato da Bossi, inchiodi una schiacciata da cineteca, con Miles a glissare il risultato dalla lunetta (51-47 al 20’).

Il terzo periodo viene sparigliato immediatamente da un backdoor di Miles, ma Saccaggi riprende da dove aveva lasciato e cioè incendiando la retina da oltre i 6.75. Negri, come sempre dotato di grande intraprendenza, si butta nel traffico guadagnandosi un viaggio in lunetta che non viene capitalizzato fino in fondo. Spanghero, invece, prosegue nel suo momento di grazia da distanza siderale sembrando un cecchino (61-58 al 25’).

Un fattore, nell’andamento della disputa, è la lotta sotto le plance tra Mekowulu e Ogide, entrambi nigeriani e tra i centri più incisivi della categoria, con il secondo in grado di dare parecchio filo da torcere al proprio connazionale. L’AgriBertocchi aumenta i giri del motore in ambedue le zone del campo, dimostrando determinazione e fame agonistica (71-61 al 30’).

L’inizio dell’ultima frazione di gioco vede la terna arbitrale comminare un giusto fallo antisportivo nei confronti di Demps, che falcia Negri lanciato in campo aperto. Galmarini segue nella sua prestazione operaia e di gran cuore, scrivendo a referto altri due punti preziosi.

Demps, fino ad allora, non troppo chiamato in causa, tappa l’emorragia con una tripla frontale. Orzinuovi inizia a peccare di lucidità, perdendo qualche pallone semplice di troppo e apparecchiando la tavola per un possibile rientro della Cestistica.

Coach Corbani decide, dal canto suo, di rompere gli indugi e di fermare la partita (79-70 al 35’). Scelta saggia, in quanto Orzinuovi schiera un’ottima difesa corale, culminata con una stoppata di Galmarini nei confronti di Demps. San Severo è lontano dall’ammainare bandiera bianca e, mediante le triple di Ogide e Spanghero, firma un parziale di 0-6 che vale il -4 (80-76).

Gli ultimi scampoli dell’incontro sono un’autentica lotta, contrassegnata da un ritmo forsennato. Orzinuovi è più tranquilla e con le prodezze dalla lunetta di Parrillo e Bossi chiudendo definitivamente i conti.

Queste le parole di coach Fabio Corbani in conferenza stampa: “Innanzitutto vorrei fare i complimenti al mio staff, specialmente al fisioterapista Bettera e al preparatore fisico Lopetuso, che hanno consentito a Carenza di recupera dalla distorsione di domenica scorsa. Questa partita è un ulteriore step all’interno del nostro percorso di crescita e stiamo diventando una squadra dura. E’ stato bello percepire l’entusiasmo del pubblico”.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 89

ALLIANZ PAZIENZA CESTISTICA SAN SEVERO 83

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Bossi 15, Siberna, Miles 23, Parrillo 2, Varaschin, Guerra, Galmarini 10, Jovanovic ne, Negri 11, Carenza 15, Mekowulu 13. Allenatore: Corbani.

ALLIANZ PAZIENZA CESTISTICA SAN SEVERO: Saccaggi 9, Mortellaro 6, Italiano 14, Angelucci ne, Conti, Demps 10, Antelli, Di Donato 8, Ogide 16, Spanghero 20. Allenatore: Cagnazzo.

PARZIALI (24-22;27-25;20-14;18-22).

ARBITRI: Ursi, Maschio e Bramante.