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AGRIBERTOCCHI: SCONFITTA AMARA IN TRASFERTA A PIACENZA

L’AgriBertocchi esce sconfitta dal “lunch match” domenicale presso il “PalaBanca” di Piacenza contro i padroni di casa dell’Assigeco. Gli emiliani, nonostante un buonissimo primo tempo di Orzinuovi, hanno ottenuto l’intera posta in palio, soprattutto, grazie alle giocate di Ferguson e Hall, capaci di scrivere a referto 43 punti complessivi.

Il sodalizio del Presidente Francesco Zanotti paga a caro prezzo il parziale maturato nel terzo quarto, quando i ragazzi di coach Ceccarelli, oltre ad avere alte percentuali al tiro, hanno costruito un parziale di 23-13, rivelatosi poi decisivo nell’economia dell’incontro.

La prima frazione di gioco è caratterizzata, sin dalle battute più embrionali, dalla poca lucidità in entrambi i fronti del campo. Tocca, quindi, a Galmarini, innescato da un furto di Negri, aprire le danze con una tripla, non certo la specialità della casa, alla quale Ferguson risponde dall’arco ristabilendo la parità.

La manovra offensiva di Piacenza risulta essere farraginosa, ma l’AgriBertocchi, sebbene corra bene in contropiede, non è in grado di convertire in punti gli errori avversari, a causa della troppa foga negli ultimi metri (3-3 al 5’). Smith decide di riprendere da dove aveva lasciato mercoledì sera, attaccando rapidamente il ferro e siglando 8 punti consecutivi che rianimano l’andamento della partita. Mike Hall, certamente la pedina di maggiore caratura internazionale dello scacchiere casalingo, non ci sta e mantiene a contatto la truppa di coach Ceccarelli grazie a delle iniziative personali (13-15 al 10’).

Il secondo quarto è inaugurato da una tripla frontale di Ferguson, che punisce la difesa a zona di Orzinuovi, a cui capitan Parrillo, messo in ritmo da un’ottima circolazione di palla, fa eco dall’angolo. L’AgriBertocchi, in seguito, fatica a costruire delle azioni incisive, limitando però i danni con Mekowulu che, come suo solito, oltre ad intimidire nel pitturato, accalappia numerosi rimbalzi e consente ai biancoazzurri di tenere la testa avanti (21-23 al 15’). La truppa di Salieri cavalca il momento mentale favorevole, riuscendo a ritrovare la fluidità in attacco e gestendo razionalmente i possessi.

E’ un atteggiamento che paga, perché l’AgriBertocchi, dopo una stoppata di Negri, riparte in transizione e Parrillo, battezzato dalla difesa nemica, scaglia una bomba che pesca il fondo del secchiello, facendo volare Orzinuovi sul +5 e costringendo coach Ceccarelli a richiedere un minuto di sospensione.

Perin, subentrato in cabina di regia ad un Bossi non troppo brillante, commette un fallo giudicato antisportivo dai direttori di gara. Rota ringrazia, prima mette a segno entrambi i liberi, e poi, durante il possesso seguente, con un jumper accorcia sino al -1. Parrillo, come già accaduto diverse volte dall’inizio della stagione, si carica la squadra sulle spalle mostrando “garra” in termini difensivi e compiendo scelte intelligenti in fase di finalizzazione a canestro. Orzinuovi, così, chiude nuovamente sopra (31-32 alla pausa lunga).

Il rientro dagli spogliatoi è traumatico. l’AgriBertocchi, infatti, per diverse incomprensioni tra i componenti del quintetto, scivola a -10 sotto i colpi di un Hall, letteralmente galvanizzato, e di Molinaro, mentre le percentuali orceane dal campo si abbassano drasticamente (47-37 al 25’). Orzinuovi fatica ad impensierire l’Assigeco, affidandosi a delle iniziative individuali e sterili, a scapito, invece, del gioco corale espresso nei primi venti minuti. Mekowulu interrompe il digiuno ospite mediante una bimane, provando a dare uno scossa d’orgoglio ai suoi, coadiuvato da Bossi che, dopo un terzo tempo acrobatico, completa un gioco da tre punti da leader autentico.

L’AgriBertocchi pare essersi risvegliata, complice anche un cambio di ritmo in fase difensiva, nonostante Bossi fallisca un comodo appoggio a fil di sirena (54-45 al 30’).

L’ultimo quarto è inaugurato da 7 punti rapidi di Orzinuovi, griffati da una bomba di Ferraro, prezioso quando in campo, Negri, abile nello scoccare uno chirurgico arresto e tiro e Bossi, cresciuto con il passare dei minuti, che valgono il -3 (60-57 al 35’). Tuttavia Ferguson, Molinaro e Hall sono lontani dall’alzare bandiera bianca, nonostante Ferraro continui nel suo momento magico, riportando una discrepanza di 8 lunghezze a referto.

L’AgriBertocchi non cede di un centimetro lottando su ogni pallone, con Negri e Smith che tentano in ogni maniera di impattare il risultato. Ferguson, a meno di un minuto dalla fine, batte Mekowulu, che effettua una stoppata giudicata irregolare, per il 70-66. Molinaro sceglie di spendere un fallo, mandando in lunetta Bossi che fa 2/2, ma la stessa sorte spetta a Ferguson che mette in ghiacciaia il risultato spegnendo la luce (72-68 al 40’).

Queste le parole di coach Stefano Salieri in conferenza stampa: “E’ stata una partita abbastanza gagliarda. Siamo andati un po’ “a onde”, ma abbiamo avuto un ottimo atteggiamento in difesa, lavorando bene sui concetti difensivi. Abbiamo subìto troppo a rimbalzo, dove avremmo dovuto essere più reattivi e abbiamo sbagliato troppi tiri liberi. Sono felice per la crescita di Ferraro e mi aspetto un miglioramento da parte di tutti, perché tutti sono importanti per l’economia della partita. Tutto sommato è stata una prestazione positiva e siamo sulla buona strada”.

La squadra tornerà a lavorare in palestra nella giornata di martedì.

Il prossimo appuntamento è fissato per domenica 10 novembre alle ore 18.00, quando al “PalaGeorge” arriverà l’Urania Milano.

UCC ASSIGECO PIACENZA 72

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 68

UCC PIACENZA: Montanari, Ferguson 22, Molinaro 7, Rota 4, Gasparin 6, Piccoli 2, Ihedioha 2, Turini, Cremaschi ne, Santiangeli 8, Jelic ne, Hall 21. Allenatore: Ceccarelli.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Smith 15, Bossi 8, Siberna, Perin, Parrillo 11, Guerra ne, Ferraro 9, Galmarini 3, Negri 5, Mekowulu 17. Allenatore: Salieri.

PARZIALI (13-15;18-17;23-13;18-23).

ARBITRI: Beneduce, Puccini e Lupelli.