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LA NOSTRA STORIA

    • Nella stagione 2010-2011 la Pallacanestro Orzinuovi milita in serie C regionale e costruisce una squadra con l'obiettivo di vincere il campionato sotto la guida del coach bergamasco Giorgio Martinelli. Si piazza però al secondo posto, ma ai playoff vince contro i Garbagnate, festeggiando così la promozione nell'allora Divisione Nazionale C. La stagione 2011-2012, la prima stagione in serie C nazionale segna il ritorno a Orzinuovi di Alessandro Muzio nativo del posto, dopo una carriera interamente spesa tra serie B2 e B1, è condizionata da alti e bassi. La squadra riesce comunque a centrare i playoff, ma è costretta ad arrendersi al primo turno alla Pallacanestro Crema Nella stagione 2012-2013 il presidente Francesco Zanotti decide, insieme a Luca e Domenico Menni, di costruire una roster molto competitivo con l'intento di ottenere un'altra promozione. La guida tecnica cambia durante l’anno infatti coach Riccardo Eliantonio sostituisce dopo poche giornate Giorgio Martinelli. Tra i nomi di spicco che compaiono nel roster, oltre alla conferma di Alessandro Muzio, ci sono Riccardo Truccolo, Marko Raskovic e Matteo Martini. La stagione si conclude con l’Orzi Basket nuovamente al secondo posto, ma nella finale playoff la squadra riesce a sconfiggere la rivale di sempre Crema, approdando in Serie B.

    • La stagione 2013-14 è la prima in serie B ed è subito di altissimo livello: sempre sotto la guida di Eliantonio (di cui Alessandro è diventato assistente in panchina), l'OrziBasket con un roster completamente rinnovato in cui l’unico confermato della stagione precedente è Martini e dove trovano spazio giocatori importanti come Simone Ferrarese, Luca Bertolini, Paolo Chiarello e Matteo Palermo, dopo un’ottima regular season culminata con il primo posto finale, i ragazzi bianco-blu si fermano ad un passo dalle final four che portano alla promozione in A2, perdendo in gara 3 la finale playoff contro i Knights Legnano. La stagione 2014-2015 è invece piuttosto deludente, resta solo Simone Ferrarese a cui si aggiungono nomi importanti sulla carta come Federico Requena, Giorgio Broglia, Luca Bedetti e Alessandro Panni ma che purtroppo non troveranno il modo di rendere al meglio chiudendo la stagione regolare al quinto posto, e uscendo dalla corsa promozione al primo turno al cospetto di una corazzata come Montichiari. La stagione è segnata anche dall’avvicendamento in panchina tra Eliantonio e Massimo Bernardi coach di grande esperienza che non riesce però a raddrizzare una stagione sfortunata.

    • Per la stagione 2015-2016 entrano a far parte della squadra Carlo Cantone, Rudy Valenti, Riccardo Perego, Antonio Ruggiero, e Marco Bona cinque giocatori con alle spalle una lunga carriera e molto esperti per la categoria, mentre Il coach che inizia la stagione è ancora Riccardo Eliantonio che viene poi sostituito a metà anno da Adriano Furlani. I risultati sono migliori dell’annata precedente ma non sufficienti per raggiungere gli obiettivi prefissati dal presidente Zanotti: infatti il cammino delle Pallacanestro Orzinuovi si ferma in semifinale sia in coppa Italia (sconfitta da Forlì) che in campionato dove i ragazzi bianco-blu devono alzare bandiera bianca al cospetto delle Pallacanestro Bergamo.

    • Per la stagione 2016-2017 l’obiettivo dichiarato senza troppi giri di parole è la promozione in serie A2: ai riconfermati Valenti, Ruggiero, Bona, Perego e Cantone vengono aggiunti giocatori assai importanti alla ricerca di un mix di freschezza e ulteriore esperienza, arrivano infatti ad Orzinuovi: Scanzi, Tourè, Piunti, Zambon e Lorenzetti(sostituito poi durante l’anno per problemi fisici da Fossati). Il coach chiamato ad allenare la squadra è Alessandro Crotti, coach cremasco dalla lunga militanza in serie B (vinta a Omegna e Vado Ligure) che riesce a gestire il gruppo in maniera perfetta, centrando la vittoria finale a Montecatini contro Napoli, vendicando cosi la sconfitta in finale di coppa Italia, dopo un percorso netto di vittorie nei playoff(9-0).

    • La stagione 2017-2018 segna un’epoca per il sodalizio orceano, è la prima in A2 e per la precisione nel girone est (quello dal livello tecnico più elevato), dove trovano spazio squadre storiche della pallacanestro italiana come la Fortitudo Bologna, Trieste, Treviso, Udine e Verona, questo per far capire come la promozione in A2 sia stata un’impresa davvero storica.

    • Alla guida della squadra viene confermato coach Crotti, alla sua prima esperienza in A2, mentre del roster vincente della stagione precedente vengono confermati in 5 capitan Valenti, Zambon, Ruggiero, Tourè e Scanzi ai quali si aggiungono Antelli e Ghersetti e soprattutto i primi giocatori americani nella storia della squadra presieduta da Francesco Zanotti: Adam Sollazzo e Jamal Olasewere. La stagione, interamente giocata al centro sportivo San Filippo di Brescia (cosa che condizionerà assai negativamente tutta la stagione), parte in salita tanto che dopo 7 giornate e una sola vittoria Olasewere viene sostituito da Tony Raffa e mentre Arturs Strautins, giovane speranza del basket lettone, viene aggiunro al roster biacoblu. I cambiamenti sembrano portare i propri frutti, ma la sorte ci mette il zampino e priva la squadra del contributo di Rudy Valenti che si infortuna gravemente al tendine d’Achille e rientrerà a stagione ormai compromessa. Infatti nonostante gli sforzi del presidente Zanotti che sostituisce Crotti con Finelli e Sollazzo con Adam Smith la china presa dalla stagione è troppo negativa e con grande rammarico di tutti finirà con la retrocessione in serie B.

    • La stagione 2018-19 è caratterizzata dal ritorno della squadra, targata per il terzo anno consecutivo Agribertocchi, a Orzinuovi, dove finalmente iniziano anche i lavori per l’ampliamento del Palasport. Il coach chiamato dal sodalizio orceano per ripartire è Stefano Salieri(coadiuvato dall’assistente Luca Di Gregorio e dal preparatore Giuseppe Lopetuso) coach romagnolo reduce da un’ottima stagione a Crema(dove da outsider raggiunge la semifinale playoff) ed esperto nel gestire squadre giovani, infatti il nuovo progetto portato avanti dal presidente Zanotti e da tutta la società è basato sulla gioventù: l’età media dei nuovi giocatori è infatti di 21.7 anni. Turel, Pipitone e Peroni( sostituito dopo il girone di andata da Mastroianni) tutti classe 94’ sono i più vecchi, troviamo poi il classe 95’ Galmarini e un terzetto di atleti nati nel 96’ Tassinari, Siberna e capitan Bianchi per arrivare poi agli under: Timperi classe ’97, Varaschin del ’98 e Labovic il più giovane del gruppo con i suoi 19 anni ancora da compiere. La squadra dopo un timido inizio ingrana la marcia giusta, inanellando una serie di importanti vittorie si issa al terzo posto in classifica; ma l’obiettivo più importante è già stato centrato ancora prima della fine della stagione ed è quello di aver recuperato l’entusiasmo dei tifosi orceani , che dopo una stagione negativa con tanto di esilio forzato a Brescia, sono tornati ad affollare le tribune del palazzetto di via Lonato, non facendo mai mancare il proprio sostegno ai ragazzi bianco-blu.