AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: SCONFITTA CASALINGA CONTRO LA FORTITUDO BOLOGNA

Scritto da Alessio Sigalini il .

Sconfitta casalinga per l’Agribertocchi Orzinuovi.

La truppa di coach Andrea Zanchi, al termine di una gara di grande carattere, cede di una lunghezza alla Fortitudo Bologna capolista.

Nemmeno il tempo di accomodarsi in tribuna che Basile infrange l’equilibrio mediante una tripla.

L’Agribertocchi, fin dalle battute più embrionali, si dimostra attenta e puntuale ad eseguire il piano partita, negando conclusioni facili al pacchetto lunghi felsineo e ad Aradori. Bolpin prova a fare la voce grossa, creando alcuni grattacapi alla difesa orceana, che riesce anche a vincere la lotta a rimbalzo.

Questo permette ad Orzinuovi di correre rapidamente il campo, trovando i punti di Donzelli e Basile nel pitturato, innescati da Leonzio e Gasparin, bravi a leggere ogni situazione offensiva con i padroni di casa avanti alla prima sirena (16-14 al 10’).

Il secondo quarto è aperto da un parziale di 0-5 in favore della Fortitudo, griffato da Ogden e Conti.

Il manipolo bolognese, come lecito aspettarsi, alza il volume dell’intensità difensiva, complice l’ingresso di Giordano in regìa, costringendo gli avversari a perdere diversi palloni.

Tuttavia l’Agribertocchi non si scompone, ma con pazienza e determinazione, unite al cinismo di Leonzio e Bertini, rimangono in linea di galleggiamento e pagando con la stessa moneta gli avversari.

La truppa di coach Andrea Zanchi torna, però, ad essere tagliente e precisa anche in difesa.

L’equilibrio regna sovrano (31-31 al 20’).

Nella terza frazione di gioco la Flats Service prova a mettere la freccia. Aradori e Ogden, infatti, innescati da Fantinelli, scrivono un piccolo mini solco in favore dei viaggianti, che puniscono ogni disattenzione difensiva orceana.

Coach Zanchi predica calma e l’Agribertocchi torna, grazie anche alle geometrie di Jorgensen, a gestire il ritmo della manovra con il nuovo play bassaiolo a caricare di falli gli avversari.

La Fortitudo trae maggiori soluzioni con i giochi sotto le plance, dove Ogden e Freeman, fino ad allora in ombra, pescano il fondo del secchiello.

Orzinuovi, c’è eccome per un arrivo in volata (49-48 al 30’).

L’ultimo periodo è giocato sul filo del rasoio.

L’Agribertocchi accetta la sfida senza alcun timore, a fronte di una Bologna che fa leva sul proprio talento ed esperienza per cercare di portare un non scontato fieno in cascina.

Gli ospiti, infatti, piazzano un parziale di 0-7 a suon di triple, che piega le velleità orceane, sebbene Jorgensen ed Alessandrini siano gli ultimi a tenere vivo un barlume di speranza.

Orzinuovi non muore mai e, mediante una tripla di Leonzio, riduce il ritardo ad una lunghezza, per un finale thriller.

La Effe Scudata gestisce il tesoretto accumulato con lo strappo a metà del quarto e, non senza patemi, chiude i conti.

I sogni orceani si infrangono sul più bello.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 65 FLATS SERVICE BOLOGNA 66

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Gasparin 7, Leonzio 17, Bertini 5, Donzelli 6, Basile 15, Jorgensen 10, Alessandrini 5, Bergo ne, Frigerio ne, Zilli ne, Zugno. Allenatore: Andrea Zanchi

FLATS SERVICE BOLOGNA: Fantinelli 3, Bolpin 12, Aradori 16, Ogden 13, Freeman 14, Conti 3, Panni 3, Giordano 2, Morgillo, Sergio, Kuznetsov ne. Allenatore: Attilio Caja

PARZIALI: (16-14;15-17;18-17;18-18)

ARBITRI: Caforio di Brindisi (BR), Maschietto di Treviso (TV), Rodia di Avellino (AV)