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AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: SCONFITTA NELLA TRASFERTA DI VERONA

Sconfitta nella trasferta di Verona perl’Agribertocchi Orzinuovi.

La truppa di coach Andrea Zanchi, nonostante un grande cuore, cede.

I primi minuti della disputa sono caratterizzati da un ritmo compassato, all’interno del quale entrambi gli attacchi sono alle polveri bagnate con scarse percentuali al tiro.

Verona, però, è abile ad amministrare la lotta a rimbalzo per poi ripartire in contropiede e punire le disattenzioni orceani, i quali rimangono, invece, al palo.

Coach Andrea Zanchi decide di sospendere il tempo e, al ritorno sul parquet, Bertini e Basile, con concorso di Basile, interrompono il digiuno orceano, portando l’Agribertocchi ad un punto di ritardo.

Tuttavia Stefanelli e Murphy propiziano un nuovo strappo, ma la forza corale e l’intensità difensiva di Orzinuovi accorciano lo strappo a quattro lunghezze al suono della prima sirena (16-12 al 10’).

Il secondo quarto è un soliloquio scaligero.

La Tezenis, infatti, aggredisce subito gli avversari mettendo una forte pressione nei confronti di Trapani e del portatore di palla, per poi volare in campo aperto a infilarepunti semplici a canestro.

Orzinuovi accusa il colpo e fatica a creare grattacapi offensivi, sebbene Gasparin e Leonzio provino a dare linfa ad un’Agribertocchi stordita.

La Tezenis, dal canto suo, esprime un’ottima pallacanestro, fatta di un fitto dialogo tra i reparti figlio di una fluida circolazione di palla, che porta a tiri aperti ed in ritmo.

Gli ospiti cercano di situazioni tattiche su entrambi i lati del campo, ma Orzinuovi continua a pagare un dazio salato e torna negli spogliatoi con uno strappo di venti punti (48-28 al 20’).

Il terzo periodo vede un’Orzinuovi, come lecito aspettarsi, tornare in campo con un piglio diverso ed una maggiore aggressività soprattutto in difesa, dove Donzelli e Bertini imbrigliano i rispettivi concorrenti, obbligando gli scaligeri a conclusioni scomode ed affrettate.

Leonzio, innescato da Zugno, segna da oltre l’arco con continuità, mantenendo vivo un barlume di speranza per l’Agribertocchi.

I gialloblu tentano di rialzare la testa con DeVoe, cinico al tiro, e Udom, capace di fare la differenza in situazioni dinamiche, il tutto orchestrato in maniera eccellente da Penna.

Orzinuovi arriva alla terza sirena rosicchiando alcuni pezzi del tesoretto finora accumulato dalla Tezenis con merito (65-49 al 30’).

Agli albori dell’ultimo tempino l’Agribertocchi prosegue sulla falsariga del precedente lottando in ogni possesso con grinta e durezza, sospinti da Bertini e Basile, che trascinano Orzinuovi sotto la doppia cifra di svantaggio.

La Tezenis si scompone, ha paura e fatica a trovare il fondo del secchiello e Bertini riapre la sfida mediante una bomba che accorcia la discrepanza a tre punti.

L’arrivo è in volata.

Alessandrini dalla lunetta restringe ad un punto, prima che Stefanelli estragga un coniglio dal cilindro con un gioco prezioso da tre punti che chiude i conti assieme ad i liberi di Esposito.

TEZENIS VERONA 86 AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 80

TEZENIS VERONA: Penna 10, DeVoe 13, Udom 18, Esposito 9, Murphy 6, Stefanelli 18, Bartoli 6, Gazzotti 6, Gajic, Morati ne. Allenatore: Alessandro Ramagli

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Zugno 4, Leonzio 18, Bertini 14, Donzelli 2, Basile 21, Alessandrini 13, Gasparin 6, Trapani 2, Brown, Bergo ne, Zilli ne. Allenatore: Andrea Zanchi

PARZIALI: (16-12;32-16;17-21;21-31).

ARBITRI: Masi di Firenze (FI), Cappello di Porto Empedocle (AG), Tarascio di Priolo Gargallo (SR)