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AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: SCONFITTA NELLA TRASFERTA DI LECCE CONTRO NARDO’

Trasferta salentina amara per l’Agribertocchi Orzinuovi.

La truppa di coach Andrea Zanchi, al termine di una partita combattuta e ricca di emozioni, deve lasciare il passo alla HDL Nardò che conquista un successo importante in chiave classifica.

Il primo quarto è contrassegnato da un ritmo elevato e spumeggiante, soprattutto nella metacampo offensiva, dove entrambe le formazioni danno prova del loro potenziale offensivo con delle percentuali al tiro clamorose.

E’ tuttavia l’equilibrio a farla da padrone: la premiata ditta composta da Mayfield e Brown, innescata da Zugno, permette all’Agribertocchi di mettere la testa avanti, seppur di poco in diverse occasioni, ma il talento di Smith, tagliente con la palla in mano, e la fisicità di Stewart e Iannuzzi, cruciali sotto le plance, fanno sì che Nardò possa mantenere il contatto.

Coach Gennaro Di Carlo getta nella mischia Maspero, chiamato a dare fiato a Parravicini in cabina di regìa, che, mediante due triple consecutive di pregevole fattura, manda alla prima sirena i salentini in vantaggio (26- 24 al 10’).

Il secondo periodo è a doppio volto per gli orceani.

Ferrara, in uscita dalla panchina, e Parravicini, in un amen, costruiscono le basi per un primo vero allungo granata, grazie ad un parziale di 9-0, mentre l’Agribertocchi rimane al palo e coach Andrea Zanchi, decide di spendere un timeout.

Al ritorno sul parquet, Leonzio interrompe il digiuno ospite, ma Baldasso e Parravicini proseguono nel loro spettacolo nel tiro da tre punti.

Orzinuovi tocca una discrepanza di 12 lunghezze.

Ecco allora che i biancoblu hanno una reazione d’orgoglio e, mediante i cesti di Leonzio, uniti ad una maggiore applicazione in difesa e a rimbalzo, l’Agribertocchi prova a risalire la china, mentre la manovra offensiva della HDL paga dazio.

Donzelli, a pochi secondi dalla pausa, con un gioco da tre punti accorcia lo strappo (51-45 al 20’).

La terza frazione di gioco vede Orzinuovi riprendere da dove aveva lasciato con maggior coraggio e convinzione.

Bertini e Donzelli cercano di suonare la carica incidendo sia in attacco, sotto il profilo realizzativo, che in difesa, dove lottano a rimbalzo, Brown manda a bersaglio una tripla che riporta l’Agribertocchi a ringhiare sul coppino di Nardò, prima che Maspero e Parravicini provino a respingere ogni velleità ospite.

Orzinuovi accetta la sfida e, sebbene i neretini, rimangano in linea di galleggiamento con la razionalità di Baldasso ed il tonnellaggio di Stewart, Leonzio, in versione assistman, ed Alessandrini, impegnato anche da oltre l’arco, rosicchiano con pazienza i punti agli avversari e chiudono l’area, riportando il disavanzo a sole 4 lunghezze di ritardo e rimettendo il carreggiata la sfida (67-63 al 30’).

L’ultimo periodo è una girandola di emozioni, all’interno del quale ogni possesso è infuocato.

Nella fase embrionale, Alessandrini e Nikolic danno vita ad una piccola sparatoria, dalla quale ne esce sorridente l’Agribertocchi che impatta il punteggio.

I dettagli iniziano a fare la differenza. Iannuzzi, dalla lunetta, regala un nuovo vantaggio ai granata, ma Mayfield ed Alessandrini sono lontani dall’alzare bandiera bianca ed effettuano un nuovo sorpasso.

Maspero e La Torre, però, non sono d’accordo e costruiscono un piccolo tesoretto che risulterà decisivo nell’economia della gara.

Orzinuovi rimane a contatto con i giri dalla lunetta, dove Nardò, invece non è glaciale, rischiando di mandare tutto alle ortiche, ma gli orceani non chiudono il conto ed il foglio rosa rimane in Puglia.

HDL NARDO’ 90 AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 88

HDL NARDO’: Parravicini 11, Smith 18, Nikolic 5, Stewart 12, Iannuzzi 8, Maspero 12, Ferrara 10, Baldasso 7, La Torre 6, Borra, Scarano ne, Sportillo ne. Allenatore: Gennaro Di Carlo

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Zugno 3, Mayfield 19, Bertini 13, Donzelli 10, Brown 13, Leonzio 13, Alessandrini 12, Gasparin 4, Trapani 1, Ndzie. Allenatore: Andrea Zanchi

PARZIALI (26-24;25-21;16-18;22-25)

ARBITRI: Caforio di Brindisi (BR), Maschietto di Treviso (TV), Rodia di Avellino (AV)