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AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: SCONFITTA NELLA TRASFERTA

Non riesce l’impresa all’Agribertocchi Orzinuovi.

La truppa di coach Andrea Zanchi, dopo aver dato a lungo filo da torcere all’Aquila Scudata, deve chinarsi al cospetto di una Fortitudo più cinica, che, con il passare dei minuti, ha fatto valere il suo potere in termini di talento, esperienza e fisicità.

Giovanni Gasparin e compagni, in una cornice stupenda, approcciano la partita al meglio con applicazione e concentrazione, a fronte di una corazzata della categoria.

L’Agribertocchi, grazie alle iniziative di Zugno, il migliore tra le fila orceane, Brown, che deve affrontare un cliente difficile come Ogden, e Donzelli, puntuale a rimbalzo, tiene testa ad una Fortitudo che ha nella propria faretra diverse soluzioni offensive.

Ogden e Bolpin cercano di suonare, a più riprese, la carica, ma gli orceani non indietreggiano di un passo e, mediante, un’alta intensità difensiva ed attenzione chiudono a contatto alla prima sirena (21-19 al 10’).

L’inizio del secondo quarto è di targa bassaiola. Bertini, tagliente in entrambi i fronti del campo, coadiuvato da Brown, abile sotto le plance, e Gasparin, regalano all’Agribertocchi il primo vantaggio all’interno della gara.

Bolpin, però sceglie di salire in cattedra, e Bologna torna a macinare gioco in attacco, complici anche le letture in corsa di coach Attilio Caja.

Orzinuovi, dal canto suo, prova a rispondere colpo su colpo, mediante le iniziative di Gasparin e Brown.

Tuttavia qualche pallone perso di troppo, propizia le ripartenze dei padroni di casa, che con Aradori e Fantinelli mettono la testa avanti alla pausa (47-40 al 20’).

Nella terza frazione di gioco la Flats Service sprigiona tutto il suo potenziale cestistico.

I felsinei, infatti, tornano in campo con una maggiore determinazione ed alzando i giri del motore sia in difesa, incentivando l’Agribertocchi a perdere altri palloni, che a rimbalzo, dove Freeman ed Ogden mettono a dura prova la resistenza di Donzelli e Brown, concedendo seconde possibilità di tiro.

Orzinuovi accusa il colpo, faticando a costruire azioni offensive incisive e subendo notevolmente le folate dell’Aquila, sia dentro che fuori il pitturato.

Bolpin e Fantinelli spingono sopra il pedale dell’acceleratore e la Effe scava così il solco che, al termine della partita, risulterà decisivo ai fini del risultato finale (78-59 al 30’).

L’ultimo quarto vede Orzinuovi avere un sussulto d’orgoglio e, come da suo costume, è lontana dall’ammainare bandiera bianca, nonostante tutto.

La Fortitudo commette qualche sbavatura e l’Agribertocchi cerca di mantenere in vita un barlume di speranza con Bertini, Trapani e Zugno.

Coach Attilio Caja spende due timeout e, da quel momento, Bologna spicca il volo senza voltarsi più indietro, mentre Orzinuovi rende meno amara una sconfitta giunta per mano di una delle candidate principali al salto di categoria.

FORTITUDO BOLOGNA 89 - AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 77

FORTITUDO BOLOGNA: Fantinelli 8, Bolpin 20, Aradori 16, Ogden 19, Morgillo 2, Freeman 12, Panni 9, Conti 3, Sergio, Giordano ne, Kuznetsov ne, Natalini ne.

Allenatore: Attilio Caja 

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Zugno 22, Mayfield 13, Bertini 12, Donzelli 6, Brown 6, Gasparin 10, Alessandrini 4, Trapani 4, Ndzie, Leonzio ne, Bergo ne, Zilli ne. 

Allenatore: Andrea Zanchi

PARZIALI: (21-19;26-21;31-19;11-18)

ARBITRI: Bertuccioli di Pesaro (PU), Bonotto di Ravenna (RA) e Bartolini di Fano (PU