AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: SCONFITTA NELLA TRASFERTA DI TRIESTE

Scritto da Alessio Sigalini il .

Sconfitta per l’Agribertocchi Orzinuovi al debutto in campionato.

La truppa di coach Andrea Zanchi, rimaneggiata per le defezioni di Andre Wesson e quella dell’ultim’ora di Ennio Leonzio, offre una prestazione encomiabile per spirito di sacrificio ed unità di intenti, esprimendo un’ottima pallacanestro e conducendo il risultato per larghi tratti.

Segnali confortanti, da parte di Giovanni Gasparin e compagni, in vista del prossimo impegno casalingo contro Cividale, quando gli orceani cercheranno di regalare la prima gioia ai propri tifosi.

La prima frazione di gioco corre sui binari dell’equilibrio e sono le difese a fare la voce grossa, anche a fronte di qualche errore di troppo dettato dalla frenesia in entrambi i lati del campo.

Trieste è dipendente, dal punto di vista offensivo, da Reyes, il quale è l’unico a sparigliare le carte di un’organizzata difesa orceana.

L’Agribertocchi, dal canto suo, non indietreggia, contenendo le letture di Ruzzier e condividendo la palla in attacco, dove Gasparin, Alessandrini e Zugno sono sempre pronti a compiere la scelta giusta (14-14 al 10’).

Il secondo quarto vive di fiammate: la premiata ditta composta da Ruzzier e Reyes alza il livello del gioco alabardato, firmando un parziale di 6-0 che obbliga coach Andrea Zanchi a sospendere il tempo.

Al ritorno in campo Candussi allunga ancora, ma Orzinuovi ha uno scatto d’orgoglio e sigla un controparziale con Donzelli e Bertini, che ricuciono lo strappo per il primo timeout giuliano.

I biancoblu non cedono e alla pausa sono avanti (35-36 al 20’).

Alla ripresa delle ostilità sarebbe lecito aspettarsi una reazione casalinga. Invece è una commovente Orzinuovi a tenere salde le redini dell’incontro e ad eseguire alla perfezione il piano partita.

Bertini, il migliore nelle fila bassaiole, e Gasparin decidono di salire in cattedra diventando un fattore sia in attacco, che in difesa.

Complice anche l’intimidazione nel pitturato di Brown, che collassa l’area e lotta a rimbalzo concedendo il minimo sindacale a Trieste in termini di secondi tiri.

Tuttavia i padroni di casa, qualitativamente superiori, effettuano il sorpasso solo negli ultimi secondi del tempino con Filloy (60-57 al 30’).

L’ultimo periodo è aperto da una tripla di Gasparin, chiaro segnale della mentalità di Orzinuovi, che accetta la sfida contro il Golia del girone fino alla fine e all’arma bianca.

Brooks, partito in sordina, aumenta i giri del proprio motore e, con l’aiuto di Candussi, sempre granitico nel pitturato, getta le basi per un primo solco decisivo.

Nemmeno a dirlo, Bertini e Brown, un fulmine sui pick and roll, impattano il risultato.

Gli ultimi minuti, a causa dell’enorme dispendio fisico e mentale, vedono gli alabardati dare la spallata decisiva, mentre Zugno e Trapani fissano il ritardo a 5 lunghezze.

La strada è quella giusta.

PALLACANESTRO TRIESTE 80 - AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 75

PALLACANESTRO TRIESTE: Ruzzier 9, Brooks 13, Reyes 27, Deangeli, Candussi 11, Filloy 9, Ferrero 4, Vildera 4, Campogrande 2, Bossi 1, Camporeale ne, Rolli ne. Allenatore: Jamion Christian

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Zugno 15, Gasparin 14, Bertini 20, Donzelli 5, Brown 11, Alessandrini 8, Trapani 2, Ndzie, Leonzio ne, Zilli ne. Allenatore: Andrea Zanchi

PARZIALI (14-14;21-22;25-21;20-18).

ARBITRI: Nuara di Treviso (TV), Morassutti di Gradisca d’Isonzo (GO) e Spessot di Gradisca d’Isonzo (GO).