Orzinuovi perde con un tiro da metà campo

Scritto da Alessio Sigalini il .

E’ Mazzucchelli, a seguito di quattro tentativi consecutivi falliti da parte dell’Agribertocchi, reattiva a rimbalzo, ad aprire le danze con un terzo tempo, a cui Conti, tra i giocatori più in forma tra le fila venete, fa eco grazie ad un appoggio al tabellone.

Orzinuovi si scuote e inizia ad iscriversi a referto mediante le entrate di Da Campo e alla forza fisica sotto le plance di Agbamu, che, al netto di una tripla di Conti, permette agli orceani di rimanere in linea di galleggiamento, prima che la guardia biancorossa firmi un parziale di 4-0 che vale il timeout di coach Marco Calvani (11-6 al 5’).

Al ritorno sul parquet continua a piovere sul bagnato per l’Agribertocchi. Mestre, infatti, sospinta da un tifo infernale, cavalca l’onda dell’entusiasmo con Rossi, il quale manda a bersaglio due bombe consecutive punendo la difesa avversaria e gettando le basi per una prima fuga casalinga.

Orzinuovi fatica a costruire una manovra offensiva tagliente, ma Ponziani e Gasparin, tramite una bomba, ridanno nuova linfa ad un’Agribertocchi sotto di dieci lunghezze alla prima pausa (23-13 al 10’).

Il secondo quarto è di targa biancoblu.

Gli ospiti, catechizzati a dovere da coach Marco Calvani, tornano in campo con un’altra faccia, nonostante Sebastianelli scagli una tripla che piega le resistenze nemiche.

Alessandrini suona la carica e i compagni lo seguono.

L’Agribertocchi mostra a tutti uno dei suoi tanti marchi di fabbrica e aumenta a dismisura il volume dell’intensità difensiva, contenendo due spauracchi come Bortolin e Conti (26-18 al 15’).

Orzinuovi ripesca la tramontana e, grazie ad alcuni palloni recuperati, può volare in transizione al ferro mediante in dinamismo di Trapani e Da Campo, che accorciano il gap a quattro lunghezze, riaprendo la gara, e obbligando coach Cesare Ciocca a sospendere il tempo.

Tuttavia la musica non cambia: la Gemini è in caduta libera, mentre Alessandrini colpisce dalla lunga distanza, per un nuovo timeout veneto.

Trapani ed un indemoniato Alessandrini sentono l’odore del sangue e portano Orzinuovi in vantaggio alla pausa lunga, grazie ad un sontuoso parziale di squadra di 4-18 eloquente, che ribalta la situazione (27-31 al 20’).

La terza frazione di gioco una Mestre costretta a reagire.

Leonzio allunga a cinque punti dalla linea della carità, ma Conti e Rossi, veri mattatori dell’incontro all’interno dell’economia della gara, decidono di caricarsi i compagni sulle spalle costruendo un parziale di 6-0, subito rintuzzato da Alessandrini e Gasparin, abile nelle conclusioni piazzate.

La truppa lagunare ha però nella faretra una freccia in più: Bortolin, fino a quel momento in ombra.

Il lungo argentino inizia a fare pentole e coperchi in entrambi i fronti del campo e Mestre torna a far sentire il fiato sul coppino dell’Agribertocchi (38-39 al 25’).

Coach Cesare Ciocca rigetta nella mischia Mazzucchelli.

Il playmaker bergamasco detta in cabina di regìa i giusti ritmi, innescando alla perfezione Conti e Rossi, che in uscita dai blocchi ed una volta armata la mano, non perdonano la retroguardia nemica.

Da Campo, uno tra i più incisivi tra le maglie ospiti, non ci sta e, coadiuvato da capitan Gasparin, per merito della sua energia, mantiene il ritardo a sei punti, dopo che Mazzucchelli, servito da Bortolin, infila il cesto seguendo in backdoor la linea di fondo ed eludendo la marcatura (49-43 al 30’).

L’ultimo quarto è una vera girandola di emozioni.

Procacci alza il sipario sul periodo con un terzo tempo nel traffico e con una difesa asfissiante sul portatore di palla avversario.

La Gemini sceglie, a livello di terminali offensivi, la continuità.

Bortolin, sotto le plance, e Conti, in esterna, infatti bucano la difesa biancoblu con cinismo ed intelligenza.

Tuttavia Orzinuovi è lontano dall’ammainare bandiera bianca.

Trapani decide di salire in cattedra e, mediante la sua esplosività, semina il panico tra le canotte biancorosse e sigla un parziale personale di 5-0.

Mestre sembra accusare il colpo e Leonzio ristabilisce la parità (55-55 al 35’).

Gli ultimi minuti di gioco sono un’altalena di ribaltamenti di fronte, dove è la tensione a farla da padrone.

Mazzucchelli cerca di far recitare il requiem grazie ad una bomba, ma Alessandrini ripaga la Gemini con la stessa moneta e a dominare l’inerzia è ancora l’equilibrio.

Caversazio mette a segno un tiro libero, ma Da Campo, ad un minuto e mezzo dalla fine, realizza una bomba dall’angolo che potrebbe mettere la parola fine.

Mazzucchelli e Bortolin, dal canto loro, non perdonano le imprecisioni orceane e impattano nuovamente il risultato.

L’Agribertocchi, negli ultimi trenta secondi, avrebbe l’occasione di effettuare il sorpasso decisivo, ma i biancoblu non sfruttano il bonus e Leonzio fallisce una tripla.

Sulla transizione seguente, Conti tenta una preghiera da distanza siderale che viene accolta dagli dei del basket. Canestro,

Orzinuovi viene freddata e Mestre la scalza dal primato in classifica.

GEMINI MESTRE 65 - AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 62

GEMINI MESTRE: Mazzucchelli 10, Conti 19, Rossi 14, Caversazio 5, Bortolin 12, Sebastianelli 3, Di Meco 2, Pellicano, Musco ne, Sequani ne, Zampieri ne, Zinato ne. Allenatore: Cesare Ciocca.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Trapani 8, Gasparin 9, Da Campo 11, Agbamu 5, Ponziani 5, Alessandrini 15, Procacci 5, Leonzio 4, Planezio ne, Carnevale ne, Trebeschi ne. Allenatore: Marco Calvani.

PARZIALI (23-13;4-18;22-12;16-19).

ARBITRI: Rodia di Avellino (AV) e Agnese di Barano d’Ischia (NA).