AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: VITTORIA NELLA TRASFERTA DI MILANO

Scritto da Alessio Sigalini il .

Ancora Agribertocchi Orzinuovi! La truppa di coach Fabio Corbani recita magistralmente la parte del corsaro e sbanca Milano ottenendo due punti preziosi in chiave playoff ed il biglietto per la Coppa Italia. Sugli scudi per gli orceani Martino Mastellari (24 punti), Anthony Miles (22 punti) e Damian Hollis (24 punti).

E’ Langston, innescato in post basso da Bossi, ad aprire le danze nel pitturato, dove è abile a sfruttare il vantaggio fisico su Miles, concludendo in gancio.

L’Agribertocchi risponde colpo su colpo, grazie alle iniziative di capitan Miles e Spanghero, bravi a sfruttare la loro velocità per aprire la difesa e concludere al ferro.

L’Urania è cinica, invece, nell’approfittare di un calo di concentrazione orceano, scrivendo un parziale di 5-0 subito rintuzzato dalla coppia composta da Spanghero e Negri (11-11 al 5’).

Raivio decide di salire in cattedra, mostrando tutte le sue qualità offensive e mettendo a referto 6 punti consecutivi, che danno ossigeno ai Wildcats, sebbene Hollis, dopo aver spezzato un raddoppio, concretizza un prezioso gioco da tre punti, prima che Mastellari infili due bombe frontali che valgono il sorpasso orceano, condito dai canestri dello stesso Hollis e di Miles (19-28 al 10’).

Il secondo quarto è inaugurato da una tripla di Guerra, chiamato a dare fiato in cabina di regia a Spanghero, a cui fanno eco i cesti di Miles, in grado di disorientare la difesa meneghina, e di Galmarini, illuminato da un cioccolatino di Mastellari, obbligando coach Davide Villa a richiedere un timeout.

Al rientro sul parquet Milano sigla un parziale di 5-0, tramite le iniziative di Montano e Bossi, prima che Mastellari, dalla linea della carità, interrompa il digiuno orceano. Coach Fabio Corbani scegli di sospendere il tempo, nella speranza di oleare qualche meccanismo difensivo (32-42 al 15’). Bossi, da grande regista, si carica la squadra sulle spalle, e, mediante una tripla senza ritmo, accorcia sul -7.

L’Urania riacquista fiducia e, in un battito di ciglia, con Piunti e lo stesso Bossi, sorpassano l’Agribertocchi, nei confronti della quale piove sul bagnato, in quanto la terna arbitrale commina un fallo antisportivo a Negri.

La truppa di coach Fabio Corbani accusa il contraccolpo psicologico e subisce le folate offensive avversarie. Orzinuovi prova a scuotersi, sebbene i Wildcats proseguano nel momento magico da oltre l’arco, trovando la tripla del giovane Franco e volando sul + 4, che di fatto gira la vite a favore dei padroni di casa (50-46 al 20’).

La terza frazione vede Spanghero sparigliare le carte, prima con una conclusione dalla lunga distanza e poi servendo una palla sulla corsa ad Hollis che chiude al ferro. Orzinuovi alza la pressione e l’intensità difensiva, costringendo Bossi a scelte offensive affrettate che portano a due palle perse, con l’Agribertocchi che riesce a punire la formazione casalinga attraverso i punti messi a tabellino da Hollis e Mastellari (56-58 al 25’).

L’Agribertocchi continua a macinare gioco sulle ali di un Mastellari in formato extralarge da oltre l’arco e di Spanghero, abile a dettare i tempi ed i ritmi di gioco, nonostante i meneghini provino a restare a galla con un Raivio chirurgico e la fisicità di Langston, in grado di agire da playmaker aggiunto verso Montano e Raspino. Coach Fabio Corbani richiede un timeout con l’intenzione di respingere un’ulteriore folata offensiva milanese.

Tuttavia al rientro in campo Hollis commette due ingenuità che riportano in carreggiata Milano e così Montano, dalla lunetta, accorcia sino al -3 (69-72 al 30’). All’inizio dell’ultimo periodo Mastellari riprende da dove aveva lasciato e cioè mettendo a referto due triple consecutive, con Langston che cerca di dare linfa ai Wildcats con i tiri liberi e le conclusioni piazzate.

Piunti e Langston riducono lo strappo ancora riaprendo il discorso, anche se Miles ripone un punticino nel cesto, dopo un fallo tecnico comminato a Raspino (81-86 al 35’).

L’Agribertocchi negli ultimi minuti di gioco tentano di dare la spallata decisiva all’incontro, per mano di un buzzer beater di Galmarini ed i viaggi in lunetta impeccabili di Hollis. L’Urania assalta fino alla fine, ma ormai non c’è più niente da fare. Orzinuovi sbanca il Palalido e strappa il biglietto per la prima storica Coppa Italia.

URANIA BASKET MILANO 87 - AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 99

URANIA BASKET MILANO: Bossi 12, Franco 3, Raivio 18, Benevelli 8, Langston 20, Raspino 3, Piunti 15, Montano 8, Pesenato, Valsecchi ne, Chiapparini ne, Cavallero ne. Allenatore: Davide Villa.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Spanghero 13, Miles 22, Negri 6, Hollis 24, Zilli 2, Galmarini 5, Mastellari 24, Fokou, Guerra 3, Tilliander ne, Wickramanayake ne. Allenatore: Fabio Corbani.

PARZIALI (19-28;31-18;26-19;18-27).

ARBITRI: Gonella, Capurro, Nuara.