AGRIBERTOCCHI: SCONFITTA NELLA TRASFERTA DI RAVENNA

Scritto da Alessio Sigalini il .

L’AgriBertocchi Orzinuovi torna dalla Romagna con un’altra sconfitta. A nulla sono serviti il cuore ed il carattere, messi in campo per tutto l’arco della gara. La formazione orceana è costretta a cedere il passo a Ravenna cadendo sotto i colpi di un Thomas in formato extralarge.

Pronti, partenza ed è Smith, dalla linea della carità, in seguito ad un fallo subito al termine di un’ottima transizione, a sbloccare il risultato. Tuttavia Ravenna, nonostante una forte aggressività espressa da Bossi nei confronti del portatore di palla avversario, scrive un parziale di 6-0 firmato dal tandem statunitense composto da Thomas e Potts, che costringe coach Corbani a richiedere un minuto di sospensione (6-1).

Il rientro sul parquet non è dei più felici per l’AgriBertocchi, sebbene Negri e Mekowulu provino a mantenere il contatto, perché la Orasì, trascinata offensivamente dal solito Thomas, attua una prima fuga volando sul +10 (15-5 al 5’). L’ingresso di Parrillo nell’incontro sembra dare nuova linfa alla truppa orceana, la quale, però, complici alcune scelte arbitrali discutibili unite ad un’alta percentuale romagnola nel tiro da tre punti (5/8 con il 63% alla pausa), non riesce a scendere sotto la doppia cifra di svantaggio (29-17 al 10’).

La seconda frazione di gioco è inaugurata da due rapidi canestri siglati rispettivamente da Seck e Treier, abili nel fare la voce grossa sotto le plance. Bossi, dal canto suo, risponde immediatamente con una bomba frontale, frutto di una circolazione di palla ottimale, condita da un’entrata atletica di Smith. L’AgriBertocchi aumenta i giri del proprio motore offensivo con Mekowulu e Galmarini a conquistare diversi rimbalzi nel pitturato e a concretizzarli in canestri comodi obbligando coach Cancellieri a chiamare un timeout (38-26 al 15’).

La ripresa delle ostilità sorride al sodalizio romagnolo. Thomas, infatti, mette a referto, in un battito di ciglia, 6 punti consecutivi (saranno 19 alla fine del primo tempo) dimostrando la sua indiscutibili qualità in chiave realizzativa mentre coach Corbani decide di rompere nuovamente gli indugi fermando il tempo e parlandoci sopra (44-28). Orzinuovi, a livello mentale, volta completamente pagina difendendo con grinta e concentrazione. E’ un atteggiamento che paga, in quanto L’AgriBertocchi, prima di essere trafitta a fil di sirena da un gancio sottomisura di Potts, rosicchia 4 punti per mano di Negri e capitan Parrillo (46-33 al 20’).

Il terzo periodo inizia con il piede sbagliato per coach Corbani, al quale viene comminato un fallo tecnico a causa di alcune proteste relative ad un movimento sospetto di Thomas durante l’uso del piede perno. L’AgriBertocchi reagisce egregiamente al provvedimento disciplinare cambiando il ritmo in fase offensiva e glissando un parziale di 4-13 in un amen (50-46) con Smith, Bossi e Galmarini sugli scudi. Ecco quindi che, nel momento di maggior difficoltà, esce l’esperienza di Marino, artefice della tripla che riapre il gap (53-46 al 25’) e lo smisurato talento di Charles e Potts, in grado di segnare il contro parziale romagnolo che vale la seconda fuga (65-51) per la formazione della città dei mosaici, Orzinuovi, invece, perde quella lucidità e fluidità che tanto avevano contraddistinto la manovra d’attacco biancoazzurra per larghi tratti del terzo quarto, ingrassando il tesoretto solo mediante alcune iniziative personali di Bossi (67-55 al 30’).

L’inizio dell’ultima frazione vede un’AgriBertocchi generosa lottare su ogni palla, ma, alla prima disattenzione difensiva, Marino non si lascia sfuggire l’occasione per armare la mano e punire Orzinuovi da oltre l’arco (72-60 al 35’). Ravenna non riesce ugualmente a gestire razionalmente il vantaggio gettando alle ortiche, tramite alcuni passaggi eseguiti con sufficienza, che consentono a Parrillo e soci di rientrare in gara sino al -9. E’ soltanto un fuoco di paglia. La Piero Manetti ritrova la trebisonda ritornando a macinare gioco e portando in cascina il successo (81-74 al 40’).

Queste le parole di coach Fabio Corbani in conferenza stampa: “In alcuni momenti della partita i ragazzi sono riusciti a fare qualcosa per mettere in difficoltà la squadra avversaria. Tutte le volte che abbiamo difeso bene ci siamo riavvicinati nel punteggio. Loro sono sempre rientrati con un innalzamento della loro qualità offensiva, ma anche perché noi abbiamo risposto con morbidezza. Vogliamo toglierci dall'ultima posizione in classifica e per questo dobbiamo giocare con l'atteggiamento di chi è ultimo non solo per 15 o 20 minuti di gioco. Momenti di difficoltà ci possono essere, però noi dobbiamo essere più bravi a limitare gli avversari. Siamo ancora molto astratti”.

ORASI’ RAVENNA 81

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 74

ORASI’ RAVENNA: Farina ne, Potts 18, Jurkatamm, Thomas 27, Chiumenti 2, Marino 7, Zanetti ne, Treier 10, Venuto 6, Seck 3, Sergio 8, Bravi ne. Allenatore: Cancellieri.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Smith 8, Bossi 20, Siberna, Perin, Parrillo 5, Guerra ne, Ferraro 2, Galmarini 8, Negri 16, Mekowulu 15. Allenatore: Corbani.

PARZIALI (29-17;17-16;21-22;14-19).

ARBITRI: Caforio, Tallon e Bramante.