L’Agribertocchi Walcor Orzinuovi sconfitta da Jesi

Scritto da Matteo Muratore Ufficio Stampa A.S.Dil. Pallacanestro Orzinuovi il .

L’Agribertocchi Walcor Orzinuovi esce sconfitta nella partita contro Jesi. Gli orceani, costretti ad inseguire dalla seconda metà del primo quarto, riescono a chiudere il primo tempo a sole quattro lunghezze di distanza.

Dopo una prima metà di terza frazione in cui le difese hanno prevalso sugli attacchi e dove l’Agribertocchi aveva momentaneamente agganciato i marchigiani a quota 53, l’Aurora Basket riesce a scavare il solco decisivo grazie al tiro perimetrale. Nell’ultima frazione Jesi amministra il vantaggio e condanna Orzinuovi all’ennesima sconfitta.

AGRIBERTOCCHI WALCOR ORZINUOVI-TERMOFORGIA JESI 87-98

Orzinuovi: Strautins 9, Raffa 15, Zanardi ne, Valenti 3, Antelli, Iannilli ne, Ghersetti 15, Zambon 6, Scanzi 10, Yabre, Ruggiero, Sollazzo 29 All. Crotti

Jesi: Kouyate, Green 26, Fontecchio 3, Marini 19, Piccoli 8, Rinaldi 13, Valentini, Massone 3, Montanari, Hasbrouck 22, Ihedioha 4 All. Cagnazzo

Note – Parziali: 26-30; 47-51; 66-77

Tiri da 2: Orzinuovi: 24/42; Jesi: 21/37

Tiri da tre: Orzinuovi: 7/24; Jesi: 17/37

Tiri liberi: Orzinuovi: 18/27; Jesi: 5/8

Buon avvio di gara per l’Agribertocchi Walcor Orzinuovi, in vantaggio per 10 a 7 dopo 3’ di gioco, gli jesini vengono tenuti a contatto dai sei punti di Rinaldi. Orzinuovi, con il canestro dalla media di Sollazzo, si porta sul 15 a 12. La Termoforgia guidata da Green e Marini costruisce un parziale di 8-0 che vale il primo vantaggio marchigiano (15-20). Hasbrouck viene innescato tre volte da Marques Green mettendo a segno otto punti consecutivi, timeout per coach Crotti (20-28). In uscita dal minuto di sospensione la squadra orceana infila un parziale di 6 a 2 che le permette di chiudere il primo quarto in svantaggio di sole quattro lunghezze (26-30).

E’ Green a sbloccare con un tiro dalla media il punteggio del secondo parziale (26-32). Ad inizio secondo quarto fa ritorno in campo dopo quasi 4 mesi di stop il capitano Rudy Valenti. Jesi allunga sul +8 con i punti di Massone e Marini (29-37). Dopo il momentaneo +11 jesino, arriva la tripla di Valenti a tenere gli orceani sotto la doppia cifra di svantaggio (34-42). Dalle mani di Scanzi e Sollazzo arrivano i punti che fanno avvicinare ulteriormente l’Agribertocchi agli avversari (42-46). Jesi trova cinque punti in pochi secondi e coach Crotti è costretto a chiamare il timeout quando manca 1’22’’ al termine del primo tempo (42-51). Sul finire del quarto Orzinuovi riesce a trovare cinque punti che la proiettano a soli quattro punti di svantaggio dalla Termoforgia (47-51).

Il primo canestro della ripresa è segnato da Marini (47-53). Orzinuovi, grazie ai punti di Ghersetti e Zambon, agguanta la parità (53-53). In questa prima metà di terzo quarto difese che prevalgono sugli attacchi, Jesi conduce per 58 a 55. La Termoforgia trova tre triple consecutive: due di Green e una di Marini, timeout per Orzinuovi (57-67). Dopo la sospensione, Jesi allunga ulteriormente con una tripla di Piccoli e i liberi di Green e Ihedioha (61-75). La tripla di Sollazzo avvicina gli orceani nel punteggio e chiude la terza frazione (66-77).

Ghersetti apre l’ultima frazione con un gancio appoggiato alla tabella (68-77). Jesi trova nuovamente il +14 grazie alla tripla di Green e il tapin di Fontecchio, timeout per coach Crotti (70-84). Jesi mantiene il vantaggio con la tripla di Piccoli (73-87). La squadra marchigiana amministra il proprio vantaggio e chiude la partita sul 98 a 87.

Così coach Crotti al termine della partita: “Ciò che ci penalizza maggiormente all’interno delle gare sono i nostri problemi di tenuta mentale e il limite qualitativo di non riuscire a tenere alta l’intensità per 40 minuti. Abbiamo fatto tanti errori gratuiti tecnico-tattici in cui avremmo potuto tenere un po’ più di attitudine, di personalità per non farli sfruttare agli avversari, come ad esempio nel break che abbiamo subito dall’asse Green-Hasbrouck nel secondo quarto. Adesso abbiamo tre gare, di cui due in trasferta in cui dobbiamo metterci impegno e fare il meglio possibile.”