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LA LOGIMAN ORZINUOVI SUPERA FIORENZUOLA

La Logiman Orzinuovi subisce per 16' la buona vena delle Fiorenzuola
Bees, ma con un grande Oxilia, un finale eccezionale di Giacomini ed una
difesa capace di chiudere i varchi nei momenti decisivi del match
incassa la prima vittoria ufficiale.

Nonostante un ottimo Crespi,  la
superiorità a rimbalzo garantita da Oxilia, Zilli, Gnecchi e Stefani ha
garantito un vantaggio decisivo alla Logiman, poco precisa dall'arco ma
capace di tenere l'attacco avversario sotto il 40% di realizzazione per
lunghi tratti dell'incontro.

Importanti assenze nelle due formazioni: nelle file dei padroni di casa
Chaves deve scontare un turno di squalifica, tra gli ospiti un problema
dell'ultima ora esclude dal match il capitano Bottioni, mentre l'ultimo
acquisto Cecchi sarà disponibile solo dal prossimo turno.

È Crespi ad aprire le danze, la Logiman sorpassa con Cacace ed Oxilia,
ma dalla successiva tripla di Cecchinato gli ospiti saranno avanti per
tutto il quarto.

Il duello fisico e tecnico tra i due numeri 22, Cacace e Ceparano, eleva
il livello tecnico del match. Le difese, nonostante la giornata
decisamente estiva, sono tenaci ed aggressive. Le percentuali al tiro
delle due formazioni ne risentono ed entrambe le contendenti restano
sotto il 40% complessivo.

Dopo la scarsa precisione da tre di domenica
scorsa la Logiman tenta solo 5 triple nel primo tempo, segnandone una
con l'ex dell'incontro, Venturoli. I padroni di casa sfruttano la
superiorità a rimbalzo, soprattutto nei minuti di riposo di Crespi,
trovando ottime carambole difensive con Zilli e seconde occasioni grazie
alla verve di Gnecchi.

Il primo quarto termina 20 a 15 per Fiorenzuola,  suggellato da una gran
tripla di Obljubech allo scadere. Per i primi 6' della seconda frazione
la Logiman non riesce a rimontare, fino a quando sale in cattedra
Oxilia.

Il centro di Pietra Ligure argina Crespi in difesa e trova
importanti canestri in attacco. Il divario di 5 punti di inizio quarto
si ribalta, con un parziale di 8 a 2 per Orzinuovi che consente ai
ragazzi di Gabrielli di andare al riposo in vantaggio per 39 a 34.

La mano di Oxilia non si intorpidisce nell'intervallo ed il centro di
casa arriva in pochi minuti a 18 punti personali. Fiorenzuola perde la
lotta a rimbalzo e tira da due con un insufficiente 37%. La Logiman
infila un parziale di 11/0 ed arriva al +16, sul 58 a 42.

Reagiscono gli emiliani, grazie soprattutto a De Zardo ma il quarto
termina sul punteggio di 62 a 51.

Gli ospiti compiono il massimo sforzo nei primi minuti dell'ultima
frazione. Ambrosetti colpisce sia da sotto che dall'arco ed il divario
tra le due squadre si assottiglia. Quando Crespi mette entrambi i liberi
a propria disposizione il punteggio è di 73 a 70 ed a 4' dalla fine il
match è tutto da giocare.

Per la seconda volta in pochi minuti l'asse Cacace-Stefani porta il
giovane centro di casa a canestro. La Logiman prende una boccata di
ossigeno e beneficia di 3' di fuoco di Giacomini.

Il capitano orceano
mette 9 punti nel clutch-time e chiude il match, che termina con un 89 a
74 decisamente ingeneroso nei confronti degli ospiti, che hanno fatto
partita pari per quasi tutto il tempo.

La Logiman incamera i primi due
punti ufficiali della stagione e guarda con fiducia alla trasferta di
Fidenza.

"Fiorenzuola ci ha reso la vita difficile, sapevamo che era una buona
squadra", il primo commento di coach Gabrielli. "Noi non siamo andati
bene nel primo quarto, siamo stati contratti, un po' farraginosi, troppe
palle perse nei primi 20'.

Dal 15' la squadra in difesa si è espressa
bene, credo che la partita sia stata vinta lì, anche se balzano agli
occhi gli 89 punti, nel momento in cui non abbiamo concesso tiri aperti,
visto che 15 dei primi 24 punti di Fiorenzuola sono venuti da tiri da
tre.

Avevamo voglia di giocare fino alla fine, sono entrati tiri da tre che
prima non entravano ed il divario si è fatto netto, tutti hanno dato il
proprio contributo.

Il piano partita prevedeva di penetrare nel pitturato, poi abbiamo
aggiunto il pick&roll di Giacomini con Oxilia, che è stato un'arma in
più.

A quel punto si sono aperti spazi per i tiratori. Aver tirato meno da
tre lo considero un segno di maturità, abbiamo sfruttato gli spazi
interni con qualche chiamata nuova provata in settimana.  Dovevamo
attaccare col pick&roll centrale e da quello sono scaturiti tagli, post
bassi e tiri aperti.

La squadra vuole arrivare ad un certo stato di forma fisica e tecnica,
rispettando tutti ma usando le nostre armi, fisicità, atletismo, talento
offensivo".